lunedì, settembre 25, 2006

E russare, e di tanto in tanto un peto

COME ROVINARE DUE GIORNI A PESCARA NELL'IMMOBILITA' ALTRUI
Prendere treno dopo serata alcolica e quattro ore di sonno. Passare sei ore di viaggio a rimuginare su cosa si sta facendo e soprattutto perchè. Avere ben chiaro il perchè, quindi riempirsi di malumore per i giorni a venire. Intravedere nei suoi occhi una salvezza sotto forma di vago malessere alla bocca dello stomaco. Riempirsi gratuitamente di canne e birra giocando a carte. Mescolare il tutto con lunghi silenzi, sguardi straniati a ciò che ci circonda, e non abbastanza (che cosa aggiungere ad "abbastanza"? Vedere vago malessere alla bocca dello stomaco), con l'aria inadeguata di uno spermatozoo in un'ano.
Diluire il tutto con un vago senso di insensatezza e di cose che in fondo non cambiano. Servire tiepido al sole umido di settembre.

COME CELEBRARE UNA BUONA BIENNALE E DUE OTTIME PERSONE
Grazie signorina Elena Balzano.Grazie signor Gideon Hartmann (anche se con quel cognome sembri un personaggio di South Park).

COME ALZARE LA PRESSIONE CON IL SOLO MOVIMENTO OCULARE
Arrivare a casa dopo una giornata di intenso lavoro e due ore passate in fila dal medico per un certificato di due minuti. Sedersi a tavola, accendere la TV con un vago desiderio d'informazione.
Al TG1 la prima notizia è sul Papa. Schiuma.
Poi tra cazzate varie (servizio su cosa ne pensano i politici della sparata fatta in mattinata da un coglione a caso, intervista all'esperto di turno, dichiarazioni di cittadini tagliate a metà discorso) si arriva inevitabilmente al faccione ben curato di Rutelli che, con aria seria, declama: "No all'eutanasia perchè è eticamente inaccettabile".
Stanno dicendo che io non posso decidere di morire perchè è eticamente sbagliato.

La massima è 140. Ma se tutte le giornate fossero così morirei d'infarto fra un paio d'anni.


Aggiornamento ispirato da:

CAPITOLO XIII: COME PRENDERE UNA DECISIONE PUR ESSENDO INTELLIGENTI

Si prende un dubbio e lo si guarda sui due lati, ma non troppo accuratamente, giusto un'occhiata. Poi si prende una delle due ipotesi, ce n'è sempre una che vince per qualche aspetto (logicità, facilità, convenienza, convenzione). Poi si chiudono gli occhi. E, diocane, guai se li riapri. Guai.
(Tratto da un'opera del mio illustre amico Giafano Stecomini)

2 commenti:

giacomo ha detto...

Sono onorato di essere citato. O citato di essere onorato. O eccitato di essere econorato. Et cetera.
Però, cazzo, dimmi che quella dello spermatozoo l'hai copiata da qualcuno, da qualcosa, da qualcome: mi troverei a disagio, sapendo che sei effettivamente dio.
Ho riflettuto: la cosa dell'Alto Adige non è fattibile, a causa del periodo. Ad ottobre l'Alto Adige chiude. Però il concerto rimane figo, in caso.

Anonimo ha detto...

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