lunedì, maggio 15, 2006

Serendipità

ovvero: l'essere disposti a trovare ciò che non si stava cercando, a valutare correttamente l'imprevisto.

sogno o son desto?

Ci sono due tipi di sogni: quelli che si fanno ad occhi chiusi e quelli che ti lasciano con gli occhi aperti, (sbarrati, per la precisione).
L'essere eletti al consiglio didattico non rientra in nessuna delle due categorie. Ma certo fa piacere.



altro che il Che..

Quest'uomo qui, poi, non se l'aspettava proprio. I due giorni di votazione sono stati conditi di un nervosismo mai visto: pareva d'esser tornati indietro di cinquantanni, ai fascisti e ai comunisti, e non c'è niente di più irritante del dover suggerire chi votare a degli ignavi studenti. Un'offesa continua all'intelligenza umana.
Ma, per l'appunto: serendipità.
Gioire delle deviazioni, è un buon modo di andare avanti.
Ho smesso di essere juventino, prima dicevo sempre che esserlo era una bella sfida: facile essere interisti e godere della simpatia altrui, meno facile tifare la squadra più antipatica d'Italia. La sfida mi piaceva, ma c'è un limite a tutto. Come diceva Nico: speriamo colpevolizzino gli uomini e non il sistema, perchè colpevolizzare il sistema significa spostare l'attenzione dalla struttura alla sovrastruttura, e decolpevolizzare i soggetti. Col risultato di vederseli poi ritornare alle loro poltrone (vedi tangentopoli).
Continuando con le metafore calcistiche: la partita ora si fa tesa. Ci sarà da discutere, progettare, litigare. Ma a breve ne vedrete delle belle. La notte bianca milanese ci aspetta.


Cos'è la felicità? Qualcuno dice che è starsene in collina e guardare il temporale che si avvicina.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Very best site. Keep working. Will return in the near future.
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Anonimo ha detto...

in realtà non voglio che mi facciano santa.
io voglio essere deificata, come giustamente mi spetta!

(ovviamente voglio una religione ad hoc, nuova di zecca)