mercoledì, dicembre 28, 2005
Ascoltando il canto della neve silenziosa
Arzignano è avvolta dal bianco e, come direbbe Jack, io non ho cazzo da fare. Nel senso che mia sorella e Cico sono stufi d'esser bombardati da palle di neve.
Non pago dell'esperienza passata, rieccovi un form. Ormai mi sto appassionando.
Ma non è tutto. Ho deciso anche di farvi un regalo:
A Natale io festeggio, da quest'anno, il compleanno della madre di Elena. Molti festeggiano semplicemente un rituale, una tradizione (derivata dai festeggiamenti per il solstizio d'inverno), una scusa per riunire le famiglie, molti altri invece celebrano soprattutto la nascita di un certo Gesù (detto bambino, forse un emule di Peter Pan?) e questo non può che portarci ad una delle ataviche domande di chi non pensa sia Berlusconi il padreterno: Esiste dio?. Leggetevi questo discorso
di Douglas Adams e troverete un'ottima risposta, cioè una domanda: esiste un dio artificiale?
Il mio ex prof di filosofia fa notare che le ipotesi contro dio sono antropomorfiche come lui. (la mia ex prof di italiano, invece, avrebbe voluto che "dio" lo scrivessi con la "d" maiuscola).
Ma il punto è che identificare il mondo con una pozzanghera narcisista è sintomo di genialità. E Douglas Adams era un genio, fosse ancora vivo mi piacerebbe fargli gli auguri.
Perchè ci sono tartarughe una sopra l'altra, fino in fondo.
(p.s. prima che ve ne accorgiate da soli vi anticipo che sarebbe meglio leggere quel discorso prima di compilare il form, e magari dare una letta alla guida galattica per autostoppisti, capolavoro indiscusso del buon Adams.)
(p.p.s. stavolta il form funziona, ed è tutto merito di Renato!)
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7 commenti:
la mamma di Elena è commossa... non ha mai avuto tanta considerazione, ma non esagerare. Grazie, sei un tesoro!
ringrazio per la (duplice) citazione e mi unisco agli auguri per la madre in questione...
per quanto riguarda dio - beh - è un vero peccato che non esista, nè abbia intenzione di farlo entro breve (ricordo che qualcuno prevedeva sarebbe nato alla fine dei tempi...erit enim deus omnia in omnibus...)
e invece il mate, avessi saputo che ti piaceva!, ne avevo un pacco proprio lì in dispensa
pazienza, alla prossima.
Diffondere il verbo di Adams è una grande missione, e tu hai tutto lo zelo e l'ardore del neofita...Bravo.
Mi hai anche fatto venire voglia di rileggere il libro del quale hai plagiato (o citato?) il titolo. E infine, che bella la foto!
Pfff, quanti complimenti. Buon anno Lollo, nel frattempo io non feci tanti quadri da ignuda (che poi avevo posato, con un mal di schiena che mi perseguitò ancora 10 gg, io non so manco tenere un pennello in mano)ma attraversai una serie di casini che Ulisse, pff, me fa un piffero. Baci:*
ci sono 5 strani abitudini che ti attendono sul mio blog. e non puoi sottrarti, Lollo.
ecco, io il form l'ho anche compilato. adesso puoi rispondermi insultandomi, tu pensa il privilegio.
ballestra? no, era una citazione da rocky. giuro.
le bestemmie non muoiono e sono pronunciate sempre più a denti stretti, e sono sentite sempre più profondamente, dio boia.
ma già lo sapevi che la strada segnata da me era quella da non fare, no?
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