lunedì, aprile 18, 2005

A volte guardo il dito anzichè la luna. E in più il dito è sporco di merda

Mi chiamo Lorenzo e ormai ho un soprannome universalmente accettato: Lollo. Di chiara (Aidi) origine terrona (Lilli).
Mi chiamo Lorenzo, ho 19 anni e mi trastullo studiando comunicazione interculturale e multimediale. Un buon 50% di me stesso afferma che mi sono iscritto a quel corso semplicemente perchè mi piaceva il nome. L'altro 50% cerca di convincerlo del contrario.
Nonostate il confronto dialettico, entrambi si voltano quando Deborah si siede poco distante da me.
Mi chiamo Lorenzo, come molti giovani italiani mi sono fatto fregare da un corso di comunicazione. Questo significa anche che i gestori del corso, quelli che si sono inventati il nome, sono degli ottimi comunicatori.

Mi chiamo Lorenzo, frequento un corso di comunicazione e come molti (chi prima, chi poi, chi incosciamente) mi domando: "Per cinque anni studierò come dire qualcosa, come esporlo, renderlo chiaro, convincente, magari accattivante. Ma alla fine che diavolo dovrò dire?"
Mi diranno cosa comunicare?
Come diceva Guzzanti: "Ma io e te, aboriggeno, che cazzo se dovemo dì?".
Mi chiamo Lorenzo e non mi piace farmi fregare, per questo sto studiando come fanno i mass media a fregarmi.
Mi chiamo Lorenzo, ho letto un libro che si chiamava "Le vene aperte dell'America Latina" e ho scoperto l'economia politica.
Mi chiamo Lorenzo, e mi sarebbe piaciuto essere una di quelle persone a cui un libro cambia la vita.
Mi chiamo Lorenzo, tra un anno non so dove e cosa studierò. E odio trovarmi in questa situazione di stallo instabile, come la matita sulla punta di un temperino. Non doveva essere così.
Mi chiamo Lorenzo, e so già che sarà incredibile quanto poco tempo passerà tra un alba ed un tramonto da qui ad ottobre.


Mi chiamo Lorenzo, mi chiamano Lollo (oramai).

4 commenti:

Ofelia ha detto...

Cioè. Lollo è mio, è una mia creatura. Punto. Poi sta bene con Lilli, ih ih: fa consonanza, o quel che è. E poi la tua scelta universitaria è stata solo un modo per rimandare la cosa, e lo sappiamo. E non dirmelo - no - quando vuoi essere chiamato, tu. E comunque ho appena avuto una brutta esperienza e sto in bilico. Cia'

Anonimo ha detto...

sei un po' un genio, ogni tanto.

Anonimo ha detto...

Beh, ciao. appena finita EDA!
carino questo simpatico blog!Appena ho letto ho pensato: lascio un commento...ma ora che ci sono penso: MA PORCA PIGNA!in pratica ci vediamo tutto il giorno-tutti i giorni ultimamente, abbiamo bisogno di mezzi intermedi per parlare?noi grandi comunicatori del futuro...pensavo,io un partito lo voglio fondare davvero...prima o poi lo farò di sicuro, chissà mai, il fascino del potere o forse più che altro la voglia di cambiare, di trovare un'alternativa, di fare bene..alla fine uno dei miei principi guida è proprio quello, fare e fare bene.
Non cambierai mica università, ci siamo appena incontrati...già con l'erasmus ci vedremo poco,se poi te ne vai....no...dai...non abbandonare la nave CIM...
ma...alla fine è uscito un commentazzo lungo come un'e-mail, che poi commento non è, comunque...hasta pronto xaval!ne parliamo dal vivo!
(guarda la luna...!)

Ofelia ha detto...

Beh, qual è la soluzione? Eccetto il suicidio e un consulto medico. Ovviamente.