In questo post tento di rispondere alla domanda "E' giusto scrivere un post quando non si ha niente da dire?"
- no.
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Ovvero: cosa c'è di più sincero di un interprete che interpreta qualcosa e ammette che è solo un'interpretazione?
5 commenti:
Permetti l'obiezione: il mio blog non avrebbe ragione d'esistere altrimenti.
Le giapponesi preferiscono il sake al caffè. Io il frappè al patè.
Vada allora per un té.
ohohoh.(la voce è la stessa di babbonatale)
rinfreschiamo addirittura il template! e bravo il procione.. ti rinfresco la memoria allora: devi scrivermi tu stavolta. si.
f in procinto di tornare alla terra padana.
Lorè, vorrei solo farti notare che la data della lettura di Mestre è sbagliata: siamo l'11, non il 12. 12 è il nome del progetto.
E non potevi farmelo notare in privato? Chiamandomi? Con una mail? Con un sms? Con un piccione viaggiatore?
Ma guarda te che amici sputtanatori...;-)
te la ricordi la "Civetta"? quel bar/libreria nella parte alta di Biella? a quanto pare stanno organizzando delle cose di lettura creativa teatro etcetc.. insomma mi pare più o meno cose sullo stile di quello che fate voi [sempre tenendo per buono che io non ho mai visto cosa fate]. Biella è un pelo fuori mano per voi mi sa, ma se ti interessa fammi sapere e mi informo (ce l'ho dietro casa tanto).
gnao
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