lunedì, marzo 12, 2007

Un ottimismo e un fastidio



Quando il più remoto angolo del pianeta sarà stato conquistato dalla tecnologia e potrà essere sfruttato economicamente, quando ogni avvenimento, dovunque e in qualunque momento, diventerà accessibile alla velocità che volete, quando le dirette tv vi faranno "vivere" contemporaneamente una battaglia nel deserto iracheno e uno spettacolo d'opera a Pechino, quando in un network digitale globale il tempo non sarà altro che velocità, istantaneità e simultaneità, quando il vincitore di un reality show conterà quanto un grande eroe della storia, allora su tutta questa baraonda aleggerà ancora come uno spettro la domanda: per cosa? Per andare dove? E poi?

(Slavoy Zizek)

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