C'è poi stata la notte bianca di Milano, di cui troverete un piccolo resoconto grafico qui, e a cui forse serve solo aggiungere che in piazza Duomo la quantità di gente era tale che Marta ci ha rimesso una tetta e Nicolò ha riscoperto la sua anima rude.Vedere prima le sue strade invase di gente (pochi milanesi, mi sa) e poi camminare per vie mai completamente deserte nella luce sfocata del crepuscolo mi ha consegnato un pezzo di Milano.
Ma non è finita lì: questo bell'uomo ha deciso di fermarsi a Pavia tra birra, narghilè e discorsi sull'allocazione delle risorse, e mi ha poi restituito il favore a Ferrara.
In tutto questo venerdì, a Firenze, l'aria profumava. E quassù si ostinano a dirmi che era merito suo.
A proposito di Argentina e di cemento della mia personalità:


ps: -> dovreste trovare un mio articolo qui
In Argentina ho imparato che io non viaggio alla ricerca di luoghi, ma di persone. E quindi, per molte definizioni, non sono un viaggiatore.
3 commenti:
in sostanza sempre in giro, il procionazzo.
io attendo la sentenza del procione sul tema "risultati elettorali".
sai che in questo post in una frase hai clamorosamente rischiato di dover pagare i diritti d'autore a J.K. Rowling, l'autrice di Harry Potter!? mi meraviglio di te. :P
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